Perù Travel 2019
Quest’oggi voglio pubblicare un articolo dal blog fuori dal comune, un nuovo format per così dire, che tratta della mia vita privata e un’altra passione che ho…VIAGGIARE! Ogni anno come di consueto a fine stagione, mi concedo una pausa per ricaricare le batterie. Negli ultimi anni ho viaggiato molto negli Stati uniti, ma quest’anno ho voluto provare l’ebrezza di una terra a me sconosciuta, l’America Latina. I miei compagni di viaggio questa volta sono i miei amici nonché colleghi, Ilaria e Andrea anche loro fotografi di matrimonio e l’immancabile Josephine. Un viaggio questo in Perù che ci è stato consigliato da molti (ovviamente abbiamo chiesto recensioni anche ai nostri sposi, molti di loro ci sono già stati in viaggio di nozze), un viaggio che per chi come noi, ama la fotografia è da fare assolutamente e così abbiamo optato alla fine per questa meta.
Inizio Novembre è un ottimo periodo per visitare questo paese in quanto per loro è praticamente primavera, quindi caldo si ma non eccessivo, tranne quel piccolo episodio dove io e Ilaria ci siamo praticamente ustionati tutto il viso, con un sole prettamente primaverile, senza tener conto che eravamo quasi all’altezza dell’equatore! 😀
Il nostro viaggio inizia dalla Capitale Lima alla quale arriviamo dopo circa 12 ore di aereo da Madrid. Questa città non ha nulla di particolarmente interessante, una mega metropoli dell’America Latina non è il posto più sicuro al mondo, quindi un po di street photography per la felicità di Andrea e un po di landscape al tramonto per la mia felicità (per chi non lo sapesse, io in viaggio adoro fare le classiche foto di panorama con treppiede e accessori vari 🙂 ).
Partiti da Lima dove si siamo soffermati solamente due notti, inizia ufficialmente il tour che durerà 2 settimane, un giro che partirà dal mare e toccherà i 5000 mt gli ultimi giorni. E’ un programma studiato appositamente per far si che il corpo si riesca ad acclimatare alle altitudini così elevate alle quali saremo sottoposti. Un viaggio fatto di molti spostamenti con tratte di pullman di anche 10 ore! La prima tappa Lima – Paracas è di appena 3 ore. Arrivati in questa località ci accoglie un tramonto splendido sul mare, mentre la mattina successiva facciamo la nostra prima escursione alle Isole Ballestas.
Questo è il famoso candelabro, un vero e proprio mistero accompagna questo disegno nella sabbia, nessuno sa chi e come sia stato fatto!!!
Vedete la cima della collina? Bene tutti quei puntini neri che ricoprono quasi interamente l’isola sono uccelli!
Partiti da questa cittadina, il giorno dopo ripartiamo per la famosa Nazca. Molti sicuramente la conosceranno per le famosissime Linee di Nazca, disegni ed appunto linee (simili a piste di atterraggio), dove anche qua nessuno sa come siano state create, ma sopratutto perché siano state create nel bel mezzo di un deserto. Nazca è una cittadina davvero insulsa se non fosse per questo famoso punto di interesse, per questo decidiamo di fare il classico giro su un piccolo Cessna per sorvolare le linee; ottima esperienza se non fosse per la nausea che ha colpito tutti e quattro! Comunque super consigliato da fare assolutamente!
Partiti da Nazca ci apprestiamo ad affrontare la tratta più lunga in pullman, 10 ore da Nazca ad Arequipa.
Un ringraziamento va all’autista del “Cruz del Sud”, il quale per 10 ore consecutive ha acceso e spento l’aria condizionata, facendo oscillare la temperatura interna all’autobus, dai -10 ai +30…grazie per il raffreddore che mi hai fatto prendere!!! 🙂
La mattina seguente arrivati ad Arequipa, ci accoglie la visione di questa città che si estende fino alle pendici del vulcano “El Misti” di quasi 6000m di altezza. Faccio anche conoscenza (personalmente) del nostro primo mal di montagna, in quanto questa città si trova a 2300m di altezza.
Luogo spettacolare da visitare in questa località, è senza alcun dubbio il Monastero di Santa Catalina. Un Monastero nel cuore della città, composto quasi esclusivamente da muri colorati…una spettacolo per gli occhi. La nostra creatività viene fuori, quindi decidiamo di sfruttarci a vicenda usandoci come soggetti per le nostre foto, questo è il risultato 😉 .
Inizia ora la vera parte tosta del viaggio!!! Nel tragitto da Arequipa alla ridente cittadina di Chivay a 3600m di altezza, passiamo per il punto più alto raggiunto in auto di questo viaggio, 4900m. Un’ esperienza incredibile; se non avete mai provato queste altezze non potete sapere di cosa parlo; ricordo soltanto che quando ci hanno fatto scendere sulla cima del passo, era come se fossi completamente ubriaco, colpa della carenza di ossigeno. Ovviamente il mal di testa non ve lo sto neanche a descrivere!!!
Da Chivay, il giorno seguente ci apprestiamo ad andare nel canyon del Colca a caccia del famoso Condor che popola in queste zone…nonostante il periodo non fosse adatto per avvistarli, sua maestà il condor si è presentato a noi, la fortuna era dalla nostra parte! 😉
Ripartiti dal Canyon ci dirigiamo direzione Puno, città famosa in quanto la più grande che affaccia sul lato peruviano del famoso Lago Titicaca, il lago navigabile più alto al mondo (3800m un vero e proprio mare!). Qui forse la parte del viaggio che mi ha entusiasmato meno, non sicuramente per il panorama e i paesaggi, ma per la trovata turistica che c’è in questo luogo; gli abitanti delle Isole Uros! Una popolazione, che a detta loro vive in queste isole galleggianti costruite con una pianta acquatica che cresce sulle sponde del lago, i quali una volta sbarcati su una di queste isole, ci voleva vendere il mondo, al ritmo di “Frà Martino campanaro” e “Vamos a la playa” 🙂 . Secondo me una vera e propria trappola per turisti!
Lasciata Puno e il Lago Titicaca, ci dirigiamo verso una delle ultime tappe di questo tour, l’ex capitale del regno Inca, Cuzco, forse, anzi sicuramente la città più bella dell’intero viaggio! Da qui la mattina seguente ci dirigiamo nel famoso sito archeologico (anche questo avvolto da un alone di mistero) di Ollantaytambo nel bel mezzo di 3 valli.
Come non sfruttare anche qua Ilaria e Andrea 🙂
Ora ditemi come queste rocce siano state levigate così di netto migliaia di anni fa…un vero e proprio mistero!!!
Da qui il giorno seguente ci rechiamo nella meta più ambita di tutto questo viaggio….una delle meraviglie del mondo, la famosa Machu Picchu!!! Un treno molto caratteristico ci accompagna per un’ora e mezza nella cittadina di Aguas Calientes al di sotto della famosa località, dove prendiamo un piccolo bus che si inerpica per le sinuose curve, fino a portarci alla base di Machu Picchu. Da qua inizia lo spettacolo, grazie alla nostra guida personale che ci porta direttamente nei punti strategici per scattare le foto migliori. Un posto davvero magico con un’energia unica, è stato davvero incredibile vedere con i propri occhi questo spettacolo.
Arriviamo così all’ultima tappa importante di questo viaggio, la più faticosa, quella che faceva più paura per la quale ci siamo allenati duramente (ahahah 🙂 ) la famosa Rainbow Mountain. Una camminata di più di un’ora in alta (altissima) montagna, con partenza dai circa 4600m ed arrivo a 5025m. La mancanza di ossigeno si faceva sentire, ogni passo era pesantissimo ma la nostra voglia di vedere questo spettacolo era troppo forte.
Arrivati in cima stremati uno spettacolo ci si presenta davanti….
ahahahaha LA NEBBIAAAAAA!!! Finora avevamo sempre avuto la fortuna di beccare un tempo a dir poco perfetto; la meta più ambita, dove DOVEVA esserci il sole a tutti i costi ci gioca questo brutto scherzo (la faccia di Ilaria con un sorriso fintissimo mix lacrima in arrivo, dimostra tutto 🙂 ).
Ma la Pachamama ebbe passione di noi e a brevi tratti ci mostrò lo spettacolo… 😉
Termina questo viaggio in Perù con questa immagine impressa nella mente…una donna pastore che nella sua semplicità di una vita vissuta di stenti, isolata dal mondo, ci regala questo sorriso spontaneo e ci ringrazia per i resti del pranzo che gli abbiamo donato.
Viaggiare apre la mente e si torna a casa con un sacco di emozioni ed esperienze nel sacco!
Spero che questo mio nuovo format (anche se un po lungo lo ammetto) vi sia piaciuto…
Un ringraziamento ai miei compagni di Viaggio Ilaria, Andrea e Josephine.
La mia attrezzatura usata in questo Tour:
Nikon D850 con il mio immancabile 24-70mm f 2.8, pesante si, ma ormai ci ho fatto l’abitudine e so che posso far di tutto con questo Set-up, dal ritratto al paesaggio;
Iphone X, inizia ad essere datato vero, ma mi trovo ancora benissimo. Lo uso sopratutto per scattare in raw ed editare foto con Lr mobile, per poi pubblicarle direttamente sui social.
Mavic Air, il mio drone iper compatto usato a mio rischio e pericolo.
Buona giornata
Luca
Bravissimo Luca! Per l’anniversario completerò il video 😉
Dai mancano pochi mesi ce la puoi fare!!!